Il diritto all’ascolto: la partecipazione e la consultazione come evoluzione dello status e dell’interesse del minore, tra giurisprudenza di legittimità, fonti interne e convenzioni internazionali 

Di SIMONA GHIONZOLI -
Cass. civ., sez. I, 17.04.2019 n. 10774 Con la sentenza in commento, il diritto all’ascolto, quale diritto della personalità, acquisisce centralità e diviene preminente rispetto agli ulteriori interessi che riguardano la vita del minore, ivi incluso il diritto alla continuità affettiva. Con tale decisione, emessa a conclusione di un giudizio di separazione personale tra coniugi, sebbene il figlio si fosse integrato nella nuova famiglia della madre, che nelle more del procedimento, aveva spostato, tra l’altro, la residenza, sì da giustificarne, eventualmente, una decisione tesa alla valorizzazione della continuità affettiva con il nuovo nucleo familiare, viene sanzionata la mancanza . . .