Conto corrente cointestato con il de cuius: il prelievo eccedente la metà non integra accettazione tacita da parte del chiamato.

Di CHIARA FAVILLI -
Cass. civ. sez. II ord. 22.02.2018 L’accettazione tacita dell’eredità è integrata dal compimento da parte del chiamato di un atto che presuppone necessariamente la […] volontà di accettare e che non avrebbe il diritto di fare se non nella qualità di erede (art. 476 c.c.). Nell’ordinanza n. 4320/2018, la Cassazione ha affrontato per la prima volta la questione dell’idoneità ad integrare tale forma di accettazione del prelievo da parte del chiamato di somme depositate sul conto corrente cointestato con il de cuius, per un importo che superava il 50% del saldo. In particolare, ciò era avvenuto per effetto di un ordine permanente di addebito in conto, preesistente al momento . . .