La Cassazione torna a pronunciarsi sull’assegno di mantenimento: la valutazione circa la capacità lavorativa del coniuge deve essere fatta in concreto

Di LAVINIA VIZZONI -
Cass. n. 179721_2017 Con ordinanza n. 17971, depositata in data 20 luglio 2017, la Cassazione è tornata a pronunciarsi su un tema di particolare attualità, ossia il diritto all’assegno di mantenimento del coniuge separato e la relativa determinazione. Nel caso di specie, la Corte d’appello di Venezia, in parziale riforma della sentenza di primo grado, aveva valorizzato la consistente disparità economica sussistente tra i coniugi: da un lato, la moglie risultava disoccupata dall’agosto 2014, mentre il marito poteva contare su una fonte di reddito stabile e continuativa, esercitando la professione di promotore finanziario. Riguardo alla posizione della coniuge, la Corte territoriale n. . .