RICONOSCIMENTO DEL FIGLIO NATO FUORI DAL MATRIMONIO: VALENZA PROBATORIA DELL’ESAME GENETICO

Di GIULIA OREFICE -
Cass. civ. n. 18626 La questione sottoposta all’esame del Giudice di legittimità, nella fattispecie in esame, concerne la valenza probatoria da attribuire al rifiuto del presunto padre a sottoporsi all’esame genetico, a seguito di contestazione del riconoscimento di paternità. La Suprema Corte ritiene che il Giudice del merito avrebbe disatteso il principio secondo cui, in materia di accertamenti afferenti alla paternità, il rifiuto di consentire il compimento dell’esame biologico è sufficiente ad integrare la prova in ordine alla sussistenza ovvero all’insussistenza del rapporto genitoriale. In particolare, si evidenzia che prima del D.lgs. n. 154/2013, in materia di imp. . .