Figlio nato in seguito a maternità surrogata e rettifica dell’atto di nascita italiano

Di VALERIO BRIZZOLARI -
Cass. 14878-2017 Due cittadine italiane, residenti e coniugate all’estero, chiedono a un tribunale italiano la “rettificazione” dell’atto di nascita del figlio (biologico) di una delle due – nato a seguito di fecondazione assistita –, emesso dall’ufficio dello stato civile di un comune britannico e trascritto nei registri del Comune di Venezia. Ai sensi della legge inglese, la registrazione del minore con una sola madre è da considerarsi invalida, dovendo il nato essere registrato anche come figlio dell’altra donna, di cui assume il cognome, con la quale non ha alcun rapporto biologico. Il giudice di primo grado rigetta la richiesta di rettifica e altrettanto fa la Corte d. . .