È abusivo l’esercizio del diritto al congedo parentale che non sia preordinato a soddisfare in via diretta i bisogni affettivi e di cura del figlio

Di ELISA CONTU -
Cass. 11 gennaio 2018 n. 509 All’origine della sentenza della Corte di Cassazione n. 509/2018 vi è il licenziamento disciplinare di un padre-lavoratore, il quale durante il periodo in cui ha usufruito di un congedo parentale si è dedicato ad attività estranee alle finalità proprie dell’istituto, trascorrendo con il figlio un lasso di tempo pari, o forse inferiore, al 50% dell’orario di lavoro giornaliero. L’uomo ricorre in Cassazione con quattro motivi di impugnazione, contestando, tra l’altro, che i giudici di merito avrebbero ritenuto legittimo il provvedimento del datore di lavoro sulla base di una valutazione ancorata al solo dato temporale, secondo considerazioni meramente. . .