Prospettive di tutela della genitorialità sociale

Di CLAUDIA BENANTI -
Il riconoscimento, da parte del legislatore del 2016, di nuovi modelli familiari, quali l’unione civile e la convivenza registrata, determina l’esigenza (se non di una riscrittura, almeno) di una rilettura sistematica della disciplina della filiazione, volta ad assicurare una tutela omogenea al rapporto di filiazione, a prescindere dal contesto familiare nel quale sia inserito, ed una piena protezione alla relazione che si instaura tra il minore ed il genitore “sociale”. Sotto il primo aspetto, la l. n. 76/2016, nella parte in cui dispone che «resta fermo quanto previsto e consentito in materia di adozione dalle norme vigenti», potrebbe essere interpretata nel senso di fare salva l. . .