Procura ad nubendum e deroga al regime della comunione legale

Di CHIARA CERSOSIMO -
Cass. civ. sez. I ord. 14 agosto 2020 n. 17175 Il Tribunale di Roma dichiarava l’attrice comproprietaria al 50% di una serie di immobili, acquistati insieme al marito in regime di comunione legale dei beni. La Corte di Appello non accoglieva l’appello principale proposto dal marito, né tantomeno l’appello incidentale proposto dalla moglie, ritenendo che la scelta dei coniugi in favore del regime della separazione dei beni, ex art. 162 c.c., non si fosse mai perfezionata. L’appellante ricorreva per Cassazione e l’appellata replicava con controricorso. In particolare, il ricorrente censurava la violazione degli artt. 159 e 162, comma 2, c.c., per cui i coniugi possono scegliere un r. . .