Anche il diritto alla libera circolazione dei cittadini UE esige il riconoscimento del rapporto di filiazione tra un bambino ed una coppia di due donne coniugate all’estero

Di CLAUDIA BENANTI -
UNIONI CIVILI MINORI CGUE Conclusioni_AG_15_aprile2021 Il riconoscimento del rapporto di filiazione tra un minore e una coppia del medesimo sesso risultante da un atto di nascita formato all’estero pone spesso l’esigenza di un contemperamento tra i diritti inviolabili delle persone coinvolte (prima di tutti, il nato) e l’interesse dello Stato al rispetto del proprio ordine pubblico, che a quel riconoscimento si opponga. Lo si è visto in diverse controversie dinanzi alla Corte EDU, alcune delle quali hanno coinvolto l’Italia. L’interesse del caso in commento deriva dal fatto che esso è posto all’attenzione della Corte di Giustizia UE – in virtù di un rinvio pregiudiziale soll. . .