Il minore registrato come figlio di due donne coniugate in uno Stato membro ospitante ha diritto di ottenere il documento d’identità o il passaporto dallo Stato dell’Unione di cui sia cittadino senza previa emissione di un nuovo atto di nascita
Corte Giustizia UE Grande sezione, 14.12.2021, n. 490 Nella sentenza in commento, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Grande Sezione, si è espressa sulla portata del diritto di libera circolazione e di soggiorno negli Stati membri dell’Unione. La Corte, per la prima volta, è stata chiamata a pronunciarsi sulla controversa questione del legame di filiazione tra un minore e i propri genitori dello stesso sesso in merito al godimento dei diritti derivanti dalla libera circolazione. I giudici di Lussemburgo hanno, in questo senso, riconosciuto l’obbligo degli Stati membri di assicurare il pieno esercizio dei suindicati diritti al minore, cittadino europeo. Ne consegue che il minor. . .
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