Una prima lettura della proposta di Regolamento del Consiglio relativo alla competenza, alla legge applicabile e al riconoscimento delle decisioni e all’accettazione degli atti pubblici in materia di filiazione e alla creazione di un certificato europeo di filiazione COM (2022) 569[1].

Di MIRZIA BIANCA -
In linea generale la proposta di Regolamento è condivisibile negli obiettivi e appare conforme ai principi di sussidiarietà, proporzionalità e attribuzione. Essa inoltre si pone in linea di continuità con il diritto vivente italiano ed europeo, anche in materie sensibili che chiedono un giudizio di conformità all’ordine pubblico come il riconoscimento della filiazione derivante da maternità surrogata praticata all’estero. Condivisione degli obiettivi. La proposta palesa l’esigenza di rafforzare i diritti fondamentali dei minori, tra i quali vengono menzionati il diritto all’identità, alla non discriminazione, il diritto alla vita privata e familiare, il diritto alle succession. . .